Gentile redazione di AD,vi scrivo perchè vorrei avere dei chiarimenti su un'opportunità che mi si
prospetta,e gli "esperti" da me contattati mi hanno dato risposte contrastanti e confuse. La mia
domanda è la seguente: Ho dei parenti tedeschi,vorrei utilizzare in italia una Mustang GT
2005,intestata a loro(con targa e documenti tedeschi quindi) in prestito per un periodo
prolungato. È possibile?? Alcuni mi hanno detto che posso guidarla solo se a bordo
dell'auto è presente l'intestatario dell'auto. Se avessi una delega con tanto di documenti
d'identità allegati ci sono problemi? All'ACI mi han detto che non è possibile guidare un'auto
tedesca con patente italiana in italia...ma mi sembra strano in quanto esistono società di
leasing che "affittano" auto con targa tedesca e le auto vengono utilizzate normalmente in
italia da italiani! Spero di avere da voi una risposta chiara e definitiva.
Grazie in anticipo
Andrè
Gentile Signor Concone, sono un lettore della sua rubrica e la ringrazio per tenerci sempre
aggiornati su tutti i trabocchetti della burocrazia. Per me però che nn sono un addetto ai
lavori mi risulta spesso difficile avere le idee chiare senza accavallare tante informazioni.
Per esempio mi sembra di aver capito di più sulle macchine che vengono importate e dei problemi
che ci sono per le immatricolazioni, ma non ho capito assolutamente come bisogna comportarsi se
si compra un'auto americana già targata in Italia. Può dirmi in quanto tempo si svolge il
passaggio di proprietà e come bisogna farlo? Ho trovato in vendita una macchina che mi interessa
e vorrei muovermi nel modo giusto senza perdere tempo.
La ringrazio per la sua risposta.
Franco C. - Grosseto
Caro Franco, ti ringrazio per i complimenti, e ti invito a seguirci costantemente per essere sempre aggiornato su tutti gli aspetti legati al possesso e ai documenti della tua auto. La tua confusione è certamente giustificata; ricordo una celebre frase di Einstein che recitava: “non ti preoccupare dei tuoi dubbi sulla matematica, ti assicuro che i miei sono ancora più grossi”. Questo per farti capire che in un sistema complicato, molto spesso capire di più non significa togliersi degli interrogativi, e ragionare sulla burocrazia italiana credo che sia una delle cose più complicate al mondo. Fatta questa premessa, vediamo di renderti le cose più chiare e semplici possibili. Una volta contattato il venditore e visionato il veicolo, non mancherai di accertarti della documentazione presente e della congruità dei dati trascritti con quanto in essere sul veicolo (numero di telaio, gomme, presenza o meno del gancio traino o impianto GPL, numero di tarda, anno di immatricolazione, ecc...). Appena prima di effettuare il trasferimento di proprietà potrai effettuare una visura PRA (disponibile online o presso qualsiasi Agenzia e delegazione ACI), per verificare l'esistenza di vincoli, gravami e ipoteche. Se tutto sarà in ordine, il passaggio potrai ottenerlo nel giro di pochi minuti, recandoti in un qualsiasi punto che effettui il servizio di Sportello Telematico dell'Automobilista, abilitato al rilascio dei documenti in tempo reale. Presso questi sportelli (Motorizzazione, ACI, PRA e Agenzie), il venditore potrà anche farsi autenticare la firma sull'atto di vendita, necessario per la trascrizione al PRA. Se invece il venditore non potrà presentarsi insieme a te per effettuare il passaggio, allora potrà effettuare la sola autentica dell'atto presso uno dei punti suddetti, o in alternativa presso qualsiasi Comune d'Italia, consegnandoti poi l'originale della dichiarazione di vendita autenticata, che ti servirà per completare il trasferimento.